Dal Frantoio alla Tavola
Nel cuore verde d’Italia
DAL 1897
LA NOSTRA STORIA
Le Origini del Frantoio
Tutto nasce nel lontano 1897 quando Giovanni Luigi Rinalducci decide di intraprendere questa attività, prima come esigenza, possedendo molti ulivi, poi come un vero lavoro.
La tradizione voleva che, a quei tempi, le famiglie si aiutassero nei lavori agricoli, e la raccolta delle olive era un momento di convivialità che finiva in frantoio, con una bruschetta intorno ad un focolare.
Fine anni ‘40, il figlio Emilio tornato dalla guerra, dopo una lunga prigionia, ha continuato la tradizione di famiglia, con un impianto a presse meccaniche, iniziando a lavorare conto terzi.
TRADIZIONE E MODERNITA’
Il Frantoio Oggi
Nel 1998 Emilio inaugura l’attuale azienda, con due linee di produzione, tradizionale e continua, dal 2010 passata poi alla sola linea continua.
La tradizione è stata portata avanti poi da Giovanni Rinalducci, che sta appassionando i propri figli con l’esperienza ricevuta, e l’amore per la propria terra.
I recenti investimenti sono finalizzati all’oleoturismo, è stata creata una struttura adeguata per la visita guidata e la degustazione.
L’OLEOTURISMO
Sapore e territorio
Un’esperienza in cui la scoperta e la degustazione dell’olio extra vergine di oliva si abbina alla visita dei luoghi e dei territori di produzione, alla conoscenza della cultura, delle tradizioni.
CICLO PRODUTTIVO
Al passo coi tempi
Gli antichi macchinari
di spremitura a freddo con fiscoli
L’impianto a ciclo continuo
ad estrazione a freddo a temperatura controllata
Disciplinare di produzione
Rigorose analisi sensoriali e chimico-fisiche
Il passaggio generazionale
tra tradizione e innovazione
Per una nuova agricoltura
Nuovi impianti di olivicoltura
Le novità nella filiera
“Oleoturismo”
Sostenibilità
La strada per la sostenibilità nella nostra azienda inizia nel 2004, con l’acquisto di un decanter a due fasi, che lavora senza aggiunta di acqua.
Gli scarti della lavorazione (acqua di vegetazione e sansa denocciolata) vengono conferiti al Consorzio Umbria Bio Energia per produrre energia elettrica.
Il nocciolino di sansa viene usato come combustibile per il riscaldamento.
Nel febbraio 2023 abbiamo installato un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, che ci rende autonomi per buona parte dell’anno.
Tutti i nostri materiali che usiamo per imbottigliare sono riciclabili.
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